mercoledì 3 dicembre 2008

Una giornata sfortunata


In certi giorni le cose sembrano proprio non voler andare per il verso giusto e non c'è proprio nulla da fare. Spesso sono solo piccole cose ma susseguendosi una dopo l'altra fanno un certo effetto ed in un certo senso ti condizionano quel che resta del giorno. Questo post è la cronaca abbastanza fedele del mio sabato per esemplificare cosa intendo per piccoli disguidi. Doveva essere una dei rarissimi sabati passati in città, a Faenza, per sbrigare tante piccole attività che durante la settimana non ho il tempo di fare a causa della mia vita da pendolare. Esco di casa con in programma le seguenti semplici attività: fare bancomat, comprare il biglietto per l'ultimo concerto del M.E.I. (Manifestazione Etichette Indipendenti), fare l'abbonamento mensile per il treno, passare in edicola a comprare una rivista ed infine passare a fare un saluto ad una mia amica che lavora in un negozio del centro storico. Inizio col Bancomat... arrivo allo sportello ed una signora stà ritirando del denaro, aspetto il mio turno che arriva dopo un paio di minuti. Mi avvicino e sul display compare la scritta "Prelievo non disponibile"... cavolo, proprio quando toccava a me! Poco male, mi dirigo da Mephisto, un negozio di dischi presso il quale erano disponibili i biglietti per i concerti del M.E.I. in prevendita. Passeggio per cinque minuti ed arrivo di fronte alla vetrina. Il negozio però è sbarrato con un cartellone con su scritto "Ragazzi, oggi sono al M.E.I. riapro Lunedì" : M.E.I. infatti è una manifestazione costituita da una fiera con stand delle varie etichette indipendenti oltre che da concerti sparsi per la città. Ok, ma io allora come faccio a comprare il biglietto?! Il concerto si sarebbe dovuto tenere il giorno dopo presso il teatro comunale Masini e quindi penso di dirigermi lì nella speranza che mi vendano un biglietto o che per lo meno mi diano informazioni!!! Mi dicono che per il biglietto non c'è speranza, che il M.E.I. non ha permesso loro di fare prevendita e che l'unica cosa che possono darmi è un numero di telefono per il servizio informazioni; meglio che niente. Ok, mi dirigo all'altro sportello del Bancomat per vedere si espletare la faccenda finanziaria... entro, c'è disponibilità di denaro per il prelievo! Meno male!!! Inserisco la card e compongo il codice: *****. "Codice Errato. Ricomporre il numero". Cosa?! Sono sicuro di averlo composto in modo corretto ma non si sà mai... non ho una memoria di ferro e mi assalgono mille dubbi, tanto più che secondo delle nuove disposizioni adesso dopo un numero di errori complessivi nel digitare il codice in un certo range di tempo ti viene ritirata la card. Meglio non rischiare. Torno a casa per rinfrescarmi la memoria e per telefonare al servizio informazioni del M.E.I.
Passo davanti all'altro sportello Bancomat, che ora dà disponibilità per il prelievo; meglio perchè mi scocciava tornare allo sportello di prima... Telefono al servizio informazioni e dopo cinque squilli mi risponde un FAX.... Mi iniziano a girare gli zebedei... Esco per tornare al Bancomat, ma il primo sportello è tornato ad essere indisposto: ti pareva? Torno al secondo sportello che questa volta cede il malloppo per fortuna. La mattinata è passata e sono riuscito solo a fare Bancomat: non sono passato in edicola, non ho salutato la mia amica che, ben per lei, è stata impegnatissima con i clienti e quindi ho preferito non disturbare e soprattutto niente ticket. Quel concerto, il concerto di Piovani per la cronaca, non mi interessava neppure tanto, ma paradossalmente ora era diventata una faccenda tra me e l'organizzazione del M.E.I. , non potevo arrendermi così.
Cerco il negozio più vicino che faccia prevendita: ce ne è uno a Imola. Ok, telefono per avere informazioni perchè nel sito si parla di orario continuato... mi risponde la segreteria telefonica... Non fà orario continuato! Sono già le 15:25 ed il treno per Imola parte alle 15:37, non posso aspettare e corro a prendere il treno sperando che il negozio apra! Arrivo ad Imola ed a piedi raggiungo il negozio: è aperto... Finalmente! Mi dichiaro interessato a comprare un biglietto in prevendita per il concerto di Piovani, il negoziante mi risponde che è spiacente ma la prevendita è già stata chiusa!!! Se ne rammarica anche lui e mi attacca una solfa che non ho tempo di ascoltare. Scappo nella speranza di non perdere il treno delle 16:04. Per fortuna questa mi và giusta, forse è la svolta!!! ;-)
Il treno arriva e me ne torno mogio a Faenza. Nell'atrio della stazione è stato predisposto un servizio informazioni turistiche per i passeggeri giunti in città per il M.E.I.
Sono un pò esitante ma poi mi faccio avanti spiegando il mio problema e chiedendo se esiste un modo di ottenere questo benedetto biglietto!!! Mi danno il numero del servizio informazioni della fiera: telefono e bontà loro (!!!) finalmente accettano la mia prenotazione telefonica prendendo nota del mio nome e del mio numero telefonico. Finalmente posso chiudere la giornata facendo visita alla amica e raccontandole del mio pellegrinare a vuoto per tutta la giornata, ne più e ne meno quello che vi ho (o piuttosto quello che mi sono) raccontato qui sul mio Blog, in questo mio post. Detto per inciso: il giorno dopo sono andato al concerto con un'ora di anticipo per ritirare il biglietto prenotato, e nella lista delle prenotazioni non c'era mica il mio nome........ Fortunatamente c'erano però ancora alcuni posti liberi. Tutto è bene quello che finisce bene!

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